LAZIO: MOOSY ADOTTATO!

Moosy, per sua sfortuna, è passato in troppe mani sbagliate che non lo hanno fatto sentire né amato né protetto. 

È arrivato nelle mani (le terze) di Furettomania molto magro, debilitato, timoroso, insicuro: non conosceva il gioco né cosa volesse dire ricevere una carezza. Ma si sa, l'amore, le coccole e il buon cibo sono la chiave per aprire il cuore di qualsiasi furetto! 

Moosy pian piano si è rivelato timido ma allo stesso tempo curioso, in cerca di attenzioni e interazioni! Ed è un ottimo investigatore sapete? Non c'è nessun odore che possa sfuggirgli! Aspettatevi di essere annusati ovunque: mani, braccia, viso e perfino le ascelle! 

È un furetto che ha forte bisogno di socializzare e legare con il proprio umano, eppure non chiede cose esagerate: è sufficiente anche solo restare lì con lui nella stessa stanza perché stia bene. È anche un gran coccolone: quando ha capito che cosa è in grado di fare una coccola al suo cuore ha deciso che non ne avrebbe fatto più a meno, e infatti spesso viene vicino per chiederti una grattatina in mezzo alle scapole o le carezze dal naso alle orecchie che adora. Si lascia accarezzare fino a quando non si addormenta affidandosi completamente.  Non morde mai forte, nemmeno se infastidito: per comunicare che quella cosa non gli è gradita  morde in modo gentile e cortese .

Sta imparando che può giocare e divertirsi, che può potpottare rumorosamente ed essere finalmente felice. Insomma sta imparando che può essere un furetto: addirittura prova a mordere i piedi ( sempre senza mai esagerare), e rovescia l'acqua! ( Si, sapete? a volte è anche necessario fare un lavoro di 'diseducazione' e tirare fuori il furetto che c'è nascosto in quel corpicino da mustelide). Nel gioco è maldestro, sbatte e scivola, si butta dal letto di schiena e rimbalza dalla felicità!

La cosa di cui ha più bisogno? Di una famiglia che gli insegni che l'amore esiste e che può essere tutto suo, che sia gentile con lui perché purtroppo la gentilezza non l'ha conosciuta e che soprattutto lo faccia sentire a casa e al sicuro. Una famiglia che capisca di avere per le mani un gioiello inestimabile.

Ha un leggerissimo difetto di deambulazione che non lo limita in nessun modo, anzi! È un ottimo scalatore! Probabilmente è provocato dai lunghi mesi trascorsi in gabbia senza poter mai uscire. Mesi in cui la poca mobilità ha causato perdita di massa muscolare e la scarsa alimentazione non ha aiutato affatto.

Oggi però sta riprendendo peso e mangia sia crocchette di ottima qualità che carne cruda. 

All'inizio non era un granché preciso con i bisogni ma adesso ha le traversine come suo punto di riferimento, anche se a volte sbaglia le misure.