Prima di accogliere nella nostra famiglia un amico furetto si devono assolutamente prendere alcune precauzioni per evitare spiacevoli incidenti.
I furetti, infatti, sono animali estremamente curiosi e testardi, la cui costituzione fisica permette loro di passare in spazi stretti anche solo pochi centimetri e la cui abilità nell’uso degli arti e del muso, consente loro di aprire sportelli anche molto pesanti o contenitori non chiusi ermeticamente ed assicurati con fermi. Le robuste zampe anteriori, in combinazione con gli unghielli non retrattili, consentono una potenza di arrampicata non indifferente. Sono però allo stesso tempo anche piuttosto "miopi", per cui non hanno né un corretto senso dell'altezza né della distanza
Preparazione e mantenimento degli ambienti:
Dopo aver scelto gli spazi da poter dedicare al nostro amico (solo una stanza, tutta la casa, eventuali gabbie o playpen), la prima cosa da fare è pensare e vedere tale ambiente come farebbe lui…
Si deve scovare ogni angolo e buchino fatto a forma di tana, abbassandosi e cercando pertugi nascosti con le mani, soprattutto dietro a mobili ed elettrodomestici: alcuni posti da lui raggiungibili contengono ventole, ingranaggi, leve, meccanismi, fiamme, parti incandescenti, componenti elettrici esposti che possono ferire gravemente l'animale. Oppure possono essere trappole da cui il furetto non riesce più ad uscire, o fori in cui trova una via per uscire di casa.
Lo spazio della cucina sarebbe proprio da evitare se non sotto supervisione (residui di cibo magari caduti per terra possono essere dannosi, senza contare la pericolosità di forno e lavastoviglie), ma in caso di necessità basta porre solo un po’ di attenzione. Si dovranno poi prendere le corrette contromisure, alcune basilari, altre apportando qualche modifica fai da te.
Lista schematica delle cose da controllare valide per ogni ambiente:
Comportamenti e regole di vita quotidiana:
Avere un ambiente in perfetta sicurezza purtroppo non è abbastanza. Ci sono variabili dettate dalle nostre azioni e abitudini quotidiane, per le quali si deve prestare molta attenzione.
Anche una semplice camminata per l’appartamento o scendere le scale può essere pericoloso: i furetti hanno la tendenza ad infilarsi in mezzo ai piedi mentre ci spostiamo; e pestarlo può avere conseguenze davvero nefaste.
Come per quanto scritto sopra è tutto soggettivo, ma si riportano alcuni consigli generali di comportamento:
- Controlli sempre poltrone, divani e letti quando ti siedi? Un furetto potrebbe essere a dormire sotto il cuscino o la coperta e non si aspetta il tuo arrivo.
- Controlli sempre gli elettrodomestici prima di metterli in funzione (lavatrice, lavastoviglie, forno, asciugabiancheria, frigo) per evitare di rinchiuderci un furetto?
- Il coperchio del WC è sempre abbassato?
- Controlli sempre di non aver lasciato, vicino alle finestre, sedie vicino o mobili alti facilmente scalabili, su cui il furetto possa arrampicarsi e da cui possa cadere?
- Quando chiudi cassetti e armadi, controlli che il furetto non si stia infilando all’interno con il rischio di rimanere schiacciato o rinchiuso?
- I giochi dei furetti sono fatti di gomma dura, plastica o corda strettamente intrecciata? Controlli regolarmente lo stato dei giochi di pezza o stoffa? Ci sono pezzi piccoli che si possono staccare e venire ingoiati?
- Controlli quando chiudi le porte che il tuo furetto non stia passando? Ricorda che il furetto può essere molto più veloce di te: meglio recuperarlo dopo che ha varcato la soglia, piuttosto che cercare di chiudere la porta prima che sia passato.
- Quando esci di casa, controlli che tutte le cose siano al loro posto e in sicurezza?
- Se arrivano ospiti a casa (soprattutto se non sono abituati a convivere con i furetti), supervisioni la situazione anche al posto loro?
Concludiamo dicendo che ogni furetto ha il suo comportamento ed ogni ambiente ha le sue particolarità. Per i primi tempi della convivenza quindi, si dovranno tenere gli occhi ben aperti sui suoi movimenti, per capire se ci sono pericoli che non sono stati valutati e nel caso agire tempestivamente.
Inoltre, il furetto apprende e varia il suo comportamento nel tempo: dire “non lo ha mai fatto prima” non è abbastanza; in certe occasioni una volta è una volta di troppo; si consiglia quindi di osservare il comportamento del furetto, per vedere se nelle settimane, nei mesi o negli anni sviluppa la tendenza a nuove “marachelle”. Molte corse dal veterinario per corpi estranei e molte fughe da casa si basano sull’erronea convinzione che tanto “non lo aveva mai fatto prima”.
Dopo aver letto quanto sopra, ospitare un furetto in casa sembra una questione altamente complicata e costrittiva; in realtà, tutti questi accorgimenti che all’inizio possono sembrarci insormontabili e che sembra possano condizionare la vita casalinga in modo quasi imperativo, dopo poche settimane diventeranno solo automatismi a cui non si farà neanche più caso; escamotage di scarsa importanza che permetteranno di godersi il furetto in totale rilassatezza e sicurezza.
Nel momento in cui guarderete un mobile e saprete cosa c’è da correggere perché non diventi una trappola insidiosa… Complimenti! Avrete iniziato a pensare come un furetto!